È necessario mettere in chiaro una caratteristica fondamentale del ratto che gli ha portato tanta gloria quanta sofferenza: è un animale iperadattabile. Potenzialmente, sarebbe in grado di vivere in una gabbia 40 x 20, si adatterebbe a mangiare soltanto avanzi e vivrebbe anche da solo, per meglio dire, sopravvivrebbe. Questo non lo metteremo mai in dubbio. Ma ciò che appena descritto è paragonabile alla vita di un carcerato condannato all'ergastolo. Il nostro ratto, creatura ingenua e priva di colpe, sicuramente non ha ragione di vivere in queste condizioni, e non ha modo di esprimerci il suo malessere, ed è qui che noi dobbiamo intervenire, ricercando un ambiente quanto più adatto alle sue esigenze e alla sua etologia. Per quanto riguarda il suo alloggio questo si traduce in:
Spazio adeguato (minimo 75lx45px45h per una coppia o un trio, consigliabile 80x50x70) sviluppato sia in altezza che in lunghezza, in cui sia possibile inserire sufficiente lettiera adatta alle attività di scavo, o una digging box.
Lettiera idonea e ossigenazione adeguata della gabbia, bisogna assicurarsi di utilizzare lettiera per niente polverosa e priva di aromi, come la canapa, il lino o il pellet. I ratti hanno delle vie respiratorie delicate e dunque necessitano di alloggi con una buona areazione.